Publicado Oct 15, 2008



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Katia Castaldo

Flor Ávila Hernández

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Resumo

Affinché vi sia una comunicazione efficace ed effettiva ed il diritto possa essere meglio capito ed attuato correttamente e in modo efficiente è, preliminarmente, essenziale che la legge ed ogni fonte normativa sia “ben scritta”. Servono, dunque, buone regole intese non solo come leggi “scritte bene”, ma come leggi più consapevoli del proprio impatto su cittadini e imprese. Scrivere il diritto significa, infatti, anche dar luogo ad un vero e proprio procedimento di apprendimento legislativo nel quale la comunicazione giuridica si chiarisce e si specifica come capacità di dar vita ad un “cortocircuito” in cui i mezzi e i fini dell’azione pubblica siano collegati in maniera ragionata e culturalmente accettabile. È necessario, pertanto, porre
attenzione sui principali strumenti utilizzati dai diversi governi  per poter concretamente progettare norme di buona qualità: analisi di impatto della regolazione (AIR); consultazione, tipicamente, se non esclusivamente nel contesto dell’AIR; semplificazione, spesso supportata da un’analisi di impatto; accesso alla regolazione; valutazione ex post degli istituti regolatori e degli specifici strumenti (VIR o AIR ex post) L’attenzione verso una ‘migliore’ qualità della normazione ha, del resto, assunto da tempo dimensioni globali: ben lontana dal restare confinata all’interno dei sistemi di regolazione nazionali essa ha, infatti, anche sotto la spinta di specifiche iniziative di organizzazioni internazionali quali l’OCSE, il FMI, il WTO, investito il dibattito politico e istituzionale internazionale e comunitario. In ambito europeo, in particolare, la prima tappa di un tale ripensamento critico intorno al law-making comunitario è stato il processo di ratifica del Trattato di Maastricht e, in particolare, il Consiglio europeo di Edimburgo del 1992. Nel 2002, dopo un processo di diverse esperienze in materia di valutazione di impatto, la UE si è dotata, nell’ambito del programma di azione sul migloramento della regolazione, di una procedura di valutazione di impatto delle principali iniziative legislative. L’introduzione di una tale procedura ha segnato, in ambito europeo, un importante cambiamento culturale all’interno della Commissione, diventando parte integrante della prassi di lavoro e del processo decisionale di questa istituzione, in grado di modificarne il modo di elaborare le politiche e, soprattutto, di migliorare l’elaborazione della normativa comunitaria. 

Keywords
References
Como Citar
Castaldo, K., & Ávila Hernández, F. (2008). COMUNICAZIONE GIURIDICA E APPRENDIMENTO LEGISLATIVO NELL’AMBITO DELL’UNIONE EUROPEA. International Law: Revista Colombiana De Derecho Internacional, 6(13). Recuperado de https://revistas.javeriana.edu.co/index.php/internationallaw/article/view/13904
Seção
Artículos